Il Comune di Treviso ha organizzato domenica 7 maggio, con la collaborazione della Cooperativa Comunica, la “Festa della Cittadinanza Civica”, per dare compiuta attuazione a quanto stabilito dalla delibera di Consiglio Comunale n. 69 del 29.11.2013 – “regolamento per la concessione della cittadinanza civica per ius soli”. Un grande successo che ha visto per tutto il pomeriggio di domenica il salotto buono di Treviso animarsi grazie a musica, teatro, danza coinvolgendo migliaia di persone.

150 giovanissimi nati negli anni 2009 e 2010 di Treviso, nati in Italia da genitori stranieri, hanno ricevuto l’attestato di “cittadino attivo” nel corso di una bellissima manifestazione la cui direzione artistica ed organizzativa è stata affidata, dall’Assessorato Formazione, Città educativa, Agenda digitale e Trasparenza, alla Cooperativa Comunica. In prima fila l’Assessore Anna Caterina Cabino, l’Assessore alla Partecipazione Liana Manfio e il vicepresidente della consulta regionale per l’immigrazione Moduo Diop.
300 posti a sedere tutti esauriti ed un pubblico entusiasta che ha gremito la Piazza: una grande festa di “arte varia” che ha coinvolto associazioni e artisti italiani e stranieri in performance di alto livello di teatro, musica, danza, e folclore con il fine di favorire l’incontro fra persone e gruppi di percorsi culturali diversi e promuovere la specificità e la capacità di apprezzare le ricchezze di ciascuna appartenenza, attraverso la conoscenza delle particolarità dei diversi patrimoni culturali.

Hanno partecipato, con le loro performance: L’Associazione Tema Cultura di Giovanna Cordova con un’emozionante performance teatrale tratta dalle più belle fiabe africane e messa in scena dai giovani partecipanti ai corsi di teatro insieme a due attori professionisti, Irene Silvestri e Giacomo Vianello, Idea Danza con l’Associazione ArtFace con un balletto dal sapore etnico accompagnato da un’improvvisazione musicale di tamburi africani, il Gruppo Donne del Burkina Faso che hanno messo in mostra i loro abiti della tradizione Burkinabè e l’Associazione Balcan Espress con musiche e danze dei popoli dei Balcani.

Ad aprire la festa, l’inno di Mameli cantato dai bambini del Coro della Scuola Primaria 1° maggio e i canti della tradizione del Coro Daltrocanto. Il tutto, legato da una storia teatrale leggera ma non superficiale, educativa e ispirata, messa in scena da Anna Manfio e Marco Fintina. La chiusura della manifestazione è stata affidata al gruppo musicale “B-Jay and the Soul Ramblers”, un gruppo musicale trevigiano di indubbio valore artistico musicale che ha presentato pezzi soul, gospel, blues e jazz originali scritti e musicati dai giovani componenti della band. La direzione artistica ed organizzativa è stata affidata a Sabina Caso che ha coordinato lo staff di Cooperativa Comunica impegnato nella perfetta riuscita della manifestazione.

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